Oh my Gold! (1 di 2)
Nel 1980 il Time, celebre per le sue copertine iconiche, inseriva un lingotto d’oro nella sua prima pagina, con il titolo “Ingot we trust”, giocando
NUVOLE E MERCATI
L’ECONOMIA FACILE, CON PAROLE SEMPLICI
Nel 1980 il Time, celebre per le sue copertine iconiche, inseriva un lingotto d’oro nella sua prima pagina, con il titolo “Ingot we trust”, giocando
Autunno, i primi refoli di un gelido vento di origine polare confermano la fine dell’estate, che per l’Italia ha significato l’ennesima stagione turistica trionfante, con
C’è un “fil rouge” (spesso incandescente) che lega Italia e Francia: un rapporto secolare contraddistinto da amore-odio, da profonde e comuni radici culturali e linguistiche
“Ai tempi della Lira costava tutto la metà!” L’abbiamo sentita tutti questa affermazione e probabilmente, in molte occasioni, l’abbiamo anche sostenuta ed avvallata. Molti ancora
In questi mesi stanno uscendo numerosi studi sul livello di ricchezza raggiunto dalla generazione dei baby boomers (nati tra il 1946 e il 1964) e
Breve sintesi dalla puntata precedente: si è scritto e ribadito che il 2023 è stato per il mercato dell’arte un anno difficile. Fatturati in calo
Questa volta non scriverò di economia e neppure di finanza. O meglio, lo farò di riflesso, raccontando come è andato il mercato dell’arte e dei
Non è passato inosservato l’ennesimo progetto di vendere gran parte dell’attuale patrimonio immobiliare della Pubblica Amministrazione per ridurre il nostro mastodontico debito pubblico. Immobili, caserme,
Dove eravamo rimasti? Nel corso degli anni vari Stati hanno sempre più investito nella propria immagine, cercando di estendere la leadership al di fuori dei
Siamo tutti tifosi di qualcuno o qualcosa. È inutile negarlo. E non mi riferisco solo al famigerato calcio. Fin dalla antica Grecia, ma anche nella
Il 24 febbraio 2022 la Russia invadeva l’Ucraina, puntando direttamente su Kiev, da sempre considerata la culla della civiltà russa. Negli stessi giorni Putin aveva
“A che ora è la fine del mondo” fu una celebre hit del 1994 di un cantautore italiano, cover a sua volta di un’altra canzone
È sempre difficile fare previsioni economiche quando comincia un anno nuovo, negli ultimi tempi, poi, lo è stato ancora di più visto l’insorgere nei primi
Si chiude anche questo 2023, un anno che ha contraddetto molte “Cassandre” che prefiguravano scenari economici apocalittici, ma anche qualche regola finanziaria che ritenevamo, fino
I conflitti in corso in medio oriente e in Ucraina hanno riacutizzato tensioni internazionali sopite nel tempo e hanno riconfermato, se mai ce ne fosse
L’anno scorso, all’alba dello scoppio del conflitto ucraino avevo scritto un commento su come la pandemia prima e l’instabilità geopolitica poi, stessero probabilmente decretando una
Il 7 ottobre sarà un nuovo triste “giorno della memoria” per il mondo intero. Cercando di accantonare un attimo l’aspetto umano, provo a delineare gli
Breve riassunto della puntata precedente: sempre più Paesi emergenti stanno cercando di trovare una alternativa all’egemonia del dollaro come valuta internazionale di riferimento, sia per
Si sente sempre più spesso parlare di de-dollarizzazione, ossia quel processo sostenuto da alcuni Paesi che vorrebbero ridurre e/o sostituire il dollaro come valuta internazionale di
C’era una volta il modello di efficienza teutonica: l’industria tedesca era trainante per tutta l’Europa, le loro macchine erano sinonimo di eccellenza e una giovane
Da sempre nel mondo ci chiamano il BelPaese, riconoscendoci un primato internazionale in termini di clima, arte, cultura, storia, cibo, gusto, fascino etc etc… Ma
Ammetto che ero tra coloro che prefiguravano scenari abbastanza foschi, o per lo meno di nervosismo estremo, sulla tenuta del nostro spread italico nei confronti
Si era già approfondito nella scorsa puntata di come il BelPaese viva spericolatamente e da anni con un altissimo debito pubblico, seppur, allo stesso tempo,
Ricordo fin dai tempi dell’Università l’espressione tra il serioso e lo smarrito di un mio stimato professore di scienze delle finanze che ci spiegava il
Riassunto dalla puntata precedente: nel 2022, anno che ricorderemo a lungo per il carico di notizie nefaste sia a livello politico, sia a livello sociale
Puntuale anche quest’anno, arriva l’appuntamento con il Report, relativo all’anno 2022, “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione”: una ricerca a cui tengo molto
Ammaccati da tre anni di continui saliscendi sui mercati finanziari (più discese ardite, che risalite), pensavamo di avere finalmente un po’ di tregua emotiva, ma
Il mondo negli ultimi tre anni è stato funestato da due avvenimenti che hanno sconvolto le nostre esistenze: la pandemia e la guerra. I due
Dopo un anno di assuefazione agli orrori di questa assurda guerra e non avendo velleità da statista, provo a mettere un po’ di ordine (senza
Ci si è interrogati la volta scorsa se davvero il PIL rappresenti la misura selettiva e sintetica più opportuna per descrivere lo stato di benessere
Il bello di ogni società di consulenza, anche di quelle più accreditate a livello internazionale, è che negli ultimi anni c’è sempre stato un elemento
È arrivato (finalmente) il momento di salutare questo balordo 2022, che ricorderemo nei libri di storia molto complesso dal punto di vista sociale, politico ed
Sta per suonare la campanella di un anno assurdo e un po’ come si faceva a scuola, nelle ultime ore delle lezioni finali, tra il vociare generale
Permacrisis: a leggerla così, con questo suono così ruvido, già si intuisce qualcosa di insidioso. E in effetti, secondo il dizionario Collins, questa è la parola
Breve riassunto dalla puntata precedente: l’Italia non sa fare più figli, di conseguenza diminuisce sostanzialmente di anno in anno la base dei lavoratori attivi, ovvero,
339.431. No, non sto dando i numeri, ma sono stati i nuovi nati in Italia nel 2021 (fonte Istat). Ogni numero va spiegato però, se
Ci eravamo lasciati due settimane fa con l’interrogativo che un po’ sta attanagliando tutti: “ma quanto durerà questo caro bollette?”, “l’inflazione sarà un nostro sgradito
La domanda più frequente che mi sento fare in questi giorni sull’attuale situazione economica mondiale è: “ma per quanto tempo durerà?”. I più ottimisti pensano
Ogni volta che il nostro Paese è chiamato alle urne, i mercati finanziari, con precisione chirurgica, innescano una speculazione, forse a ricordarci che la costante
Abbiamo tutti timore ad ammetterlo, ma le evidenze sono piuttosto palesi: lo scontro tra la Russia e l’Occidente ha scatenato una nuova Guerra Fredda, che
Difficile non farsi delle domande, guardando l’anomalo (per usare un eufemismo) andamento dei prezzi del gas nel nostro continente, da quando il conflitto ucraino è
Era il dicembre del 2021: fior fior di stimati economisti internazionali predicavano cicli economici di straordinaria vitalità, l’inflazione era marginale o comunque si mostrava con
Tutti a casa! Anzi no, tutti in ufficio! Interpretare i desiderata delle aziende sta diventando sempre più un mestiere logorante per i lavoratori di oggi.
L’anno scorso, a novembre, si era già parlato in questa rubrica della generazione Yolo, ovvero una nuova generazione di lavoratori che ispirati dal motto (You
Si è scritto la scorsa settimana di un mercato dei beni da collezione effervescente, con fatturati tornati non solo ai livelli dell’epoca pre-COVID, ma addirittura
Anche quest’anno ho avuto l’onore di redigere la ricerca annuale sullo stato di salute del mercato dell’arte internazionale, con gli amici di Deloitte. Il tema
Ha stupito inizialmente alcuni commentatori il fatto che campi, silos e magazzini ucraini venissero bombardati dai missili russi fin dai primi giorni di guerra. Dietro
Stiamo probabilmente entrando in una nuova fase della storia: l’era della globalizzazione, basata su una standardizzazione di produzioni just in time, spesso effettuate sui mercati
Sarà anche la necessità di sdrammatizzare un po’ questo momento storico così difficile, ma non fosse davvero una dinamica reale quello di cui parlerò, potrebbe
Come nella scena cult del film “Gioventù bruciata”, vinceva chi prima riusciva a gettarsi fuori dalla macchina, nella cosiddetta “corsa del coniglio”, così oggi nel
Il conflitto in Ucraina è un potente focolaio di instabilità geo-politica, energetica, produttiva e finanziaria. Le prime stime elaborate da prestigiose associazioni internazionali, ci mettono
Sulle varie piattaforme social girano in questi giorni numerosi “meme” sulla presunta capacità da parte della Russia di rimanere immune dalle dure sanzioni finanziarie ed
Il conflitto ucraino sta avendo conseguenze di ogni tipo, in ogni settore, ora dopo ora. Si è già ampiamente dibattuto delle conseguenze di carattere finanziario
Le guerre sono facili da cominciare, ma difficilissime da finire. Qualunque esse siano. Al di là dell’esito dei combattimenti sul martoriato suolo ucraino, una guerra
Siamo entrati e di colpo in un tunnel della storia che speravamo di aver relegato a ricordi lontanissimi. In questa era in cui le informazioni
Ha un suono così sinistro, è la unione di due parole che già da sole mettono i brividi, figurarsi insieme. Si chiama “stagflazione” ed è
La notizia ha travalicato i confini dei mercati finanziari per arrivare sulle prime pagine dei giornali. Il titolo Facebook (ora rinominato Meta, per l’interesse nei
Il salvadanaio a forma di maialino deriva da credenze antichissime e lontanissime: chi dice che provenga da una usanza cinese del XV secolo, dove il
“L’anno vecchio è finito, ormai, ma qualcosa ancora qui non va” (cit. Dalla). Già.. Abbiano salutato il 2021 pieni di aspettative per il 2022 e
Che fosse un anno particolarmente favorevole per lo stellone italico lo avevamo già capito nella magica notte di Wembley del luglio scorso e poi ancora
In finanza si è soliti sintetizzare il verificarsi di eventi rari, imprevedibili e inaspettati, ma con impatti devastanti sull’andamento dei mercati, con la metafora del
Si è scritto la scorsa settimana degli effetti del Covid sul mercato del lavoro, individuando nella generazione “Yolo” un gruppo di persone sempre più numeroso,
In America l’hanno già chiamata “the Great Resignation”: un fuggi fuggi dal mondo del lavoro che non ha precedenti. E il fenomeno, in grande espansione,
L’Italia sembra aver imboccato definitivamente la strada della ripresa economica: l’anno prossimo (e quindi in soli 2 anni) l’Italia ritoccherà il livello di produttività pre
Debelleremo il Covid a livello internazionale, ma gli strascichi e le cicatrici che ci lascerà, rimarranno visibili per lunghi anni e comporteranno un aumento dei
La scorsa settimana si è parlato dei costi della transizione energetica e si è ribadito che i sacrosanti desiderata di riduzione dell’inquinamento avranno inevitabilmente un
Abbiamo tutti ancora negli occhi le accuse (in parte fondate) di Greta Thunberg sulla scarsa attenzione all’ambiente e la provocazione del blablabla che ha rivolto
Nella scorsa settimana la volatilità dei mercati internazionali è aumentata in maniera consistente, certificata dall’indice Vix (o indice della paura) e amplificata dall’origine geografica della
Prologo. Se l’Italia confermasse la crescita sperimentata nel primo semestre 2021, a fine anno il PIL si assesterebbe a circa il +6% rispetto all’anno prima,
Il presidente cinese Xi Jinping approfittando della scarsa attenzione internazionale incentrata sulla crisi afgana o più semplicemente dalla pausa agostana, ha deciso di aprire una
Alla luce dell’interesse suscitato dall’ultimo Nuvole e Mercati (“Niente tasse siamo Italiani”), proverò a dare un contributo sulla famigerata imposta di successione, così invisa da molti
Niente tasse, siamo Italiani! Ha destato clamore la proposta di un noto politico di qualche giorno fa, sulla revisione delle imposte di successione, per creare
«Un’Italia senza figli è un’Italia che non crede e non progetta. È un’Italia destinata lentamente a invecchiare e scomparire», ha detto il premier Mario Draghi
“Ripresa” d’intorno, brilla nell’aria, e per li campi esulta, sí ch’a mirarla intenerisce il core. (semicit.). Non me ne vorranno gli estimatori di Leopardi (mi
Ricordo ancora quando anni fa si entrata in ristoranti chiassosi, avvolti (e travolti) da una nube di fumo: nella sala centrale, più o meno ordinatamente
“Sono certo che l’onestà, l’intelligenza, il gusto del futuro prevarranno sulla corruzione, la stupidità, gli interessi costituiti. Questa certezza non è sconsiderato ottimismo, ma fiducia
“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono
“Andamento lento” era il titolo di una celebre hit del 1988, cantata da uno “spettinato” Tullio de Piscopo. L’Italia era sconvolta dallo scandalo delle carceri
Si vabbè, la citazione vera sarebbe un’altra, ma siamo pur sempre in orario da fascia protetta. Tuttavia questo enunciato non è poi così campato in
Si è già scritto durante la scorsa “puntata” di come il mercato dell’arte abbia saputo reagire alle innumerevoli e imprevedibili incognite che la pandemia in
Come il mercato dell’arte internazionale abbia reagito allo “tsunami” del Covid-19 e quali siano stati i cambiamenti più significativi e i presumibili effetti durevoli in
Ricordo con nostalgia l’esame di economia aziendale all’università (troppi anni fa ormai…). Ricordo soprattutto un insegnamento ricevuto: le aziende si valutano per la loro solvibilità,
Crisi: improvvisa modificazione nella vita di un individuo o di una collettività, con effetti più o meno gravi e duraturi. (Devoto-Oli). Ma il significato di
Sono molti quelli che pensano che il Recovery Fund sia la panacea dei nostri problemi e ancora di più sono quelli che lo definiscono un
“..L’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va…” cantava Dalla, nella sua celebre canzone. E in effetti se la settimana scorsa ci
Alcune persone mi hanno chiesto perché mentre la pandemia sta ancora sconvolgendo l’economia mondiale, i mercati finanziari, (almeno dopo un iniziale shock), continuino a crescere.
Erano belli quei tempi in cui potevamo urlare il nostro orgoglio di essere italiani, quando le gesta dei nostri attaccanti, il talento dei nostri centrocampisti
Mentre il Paese annaspa tra una pandemia sanitaria, una crisi economica e una frattura politica (per non farci mancare nulla), due moniti severi, (ma tempestivi)
Dopo un anno da forzati “smart workers” in casa, l’aneddotica su situazioni di imbarazzo causate da rumori molesti (chi ha bambini piccoli sa di cosa
“L’elefante va fatto a fette”. Era l’espressione tipica e salomonica con cui il mio grande capo soleva liquidarmi, ogni volta che mi presentavo al suo
È sempre difficile fare previsioni economiche quando comincia un anno nuovo, negli ultimi tempi, poi, lo è stato ancora di più visto l’insorgere nei primi
Si chiude anche questo 2023, un anno che ha contraddetto molte “Cassandre” che prefiguravano scenari economici apocalittici, ma anche qualche regola finanziaria che ritenevamo, fino
I conflitti in corso in medio oriente e in Ucraina hanno riacutizzato tensioni internazionali sopite nel tempo e hanno riconfermato, se mai ce ne fosse
L’anno scorso, all’alba dello scoppio del conflitto ucraino avevo scritto un commento su come la pandemia prima e l’instabilità geopolitica poi, stessero probabilmente decretando una
Il 7 ottobre sarà un nuovo triste “giorno della memoria” per il mondo intero. Cercando di accantonare un attimo l’aspetto umano, provo a delineare gli
Breve riassunto della puntata precedente: sempre più Paesi emergenti stanno cercando di trovare una alternativa all’egemonia del dollaro come valuta internazionale di riferimento, sia per
Si sente sempre più spesso parlare di de-dollarizzazione, ossia quel processo sostenuto da alcuni Paesi che vorrebbero ridurre e/o sostituire il dollaro come valuta internazionale di
C’era una volta il modello di efficienza teutonica: l’industria tedesca era trainante per tutta l’Europa, le loro macchine erano sinonimo di eccellenza e una giovane
Da sempre nel mondo ci chiamano il BelPaese, riconoscendoci un primato internazionale in termini di clima, arte, cultura, storia, cibo, gusto, fascino etc etc… Ma
Ammetto che ero tra coloro che prefiguravano scenari abbastanza foschi, o per lo meno di nervosismo estremo, sulla tenuta del nostro spread italico nei confronti
Si era già approfondito nella scorsa puntata di come il BelPaese viva spericolatamente e da anni con un altissimo debito pubblico, seppur, allo stesso tempo,
Ricordo fin dai tempi dell’Università l’espressione tra il serioso e lo smarrito di un mio stimato professore di scienze delle finanze che ci spiegava il